lunedì 30 novembre 2015

Viaggio al centro di me stessa

Potrei raccontarvi di infiniti mondi, di pensieri e sogni inaffondabili, di utopie e di realtà, di viaggi nella melma e voli d'aquila, ma non ne ho voglia. Oggi proprio no. Sono impegnata a vivere. Ad accettare anche l'orrore che mi circonda. Perché ne ho intera consapevolezza, quindi non lo rifiuto. 
E leggo soprattutto, leggo moltissimo, come mai prima d'ora. Leggo ogni cosa e da ogni cosa mi lascio toccare e rigenerare. 
Non sono ancora ciò che voglio essere e non so se lo sarò mai, ma percorrere la strada del divenire mi rasserena.
Domani un nuovo mese, domani un altro giorno infinito.

6 commenti:

Luigi ha detto...

Bentornata Sonia!!!
Il peggio è passato e...il meglio deve ancora venire!!!
Un abbraccione

Sonia Ognibene ha detto...

Io me lo auguro tanto! Grazie, Luigi carissimo. E' bello ritrovare gli amici che non ho mai dimenticato. Abbraccio forte.

Folletto del Vento ha detto...

Il giorno in cui avrai certezza di essere divenata ciò che volevi essere, inizierà il tuo declino ... il traguardo deve essere sempre qualche metro avanti a noi, visibile, raggiungibile, quasi toccabile con la punta del dito ...

Sonia Ognibene ha detto...

Caro Folletto, farò tesoro di questo tuo consiglio! Un abbraccio forte.

riccardo ha detto...

Ciao, Sonia!
Il divenire è molto importante, potremmo anche dire fondamentale.
Nello stesso tempo, io penso (andando forse un po' controcorrente) che sia importante anche l'arrivo.
La meta da raggiungere, senza la quale il viaggio è solo metà della nostra vita.
Ma ovviamente, la serenità di permette di compiere il viaggio sapendo dove e come vogliamo viaggiare, e chi vogliamo incontrare alla fine appunto del viaggio.
E quella benedetta droga alias inchiostro, come potrebbe mancare?
Un abbraccio
Riccardo

Sonia Ognibene ha detto...

Carissimo Ric, sempre saggio tu. Forse non troverò mai la mia meta, che è qualcosa di irraggiungibile: l'AMORE nel suo significato più alto.
Ricambio l'abbraccio.